C’è un metodo che ti permette di evitare la crisi: ecco qual è la routine quotidiana per combattere l’allergia al polline.
Ogni anno per moltissime persone l’avvicinarsi della Primavera non è una notizia così positiva. Sebbene si tratti di un evento che segna la fine del periodo invernale e l’inizio della bella stagione, c’è chi teme il suo arrivo.
Stiamo parlando ovviamente di coloro che devono avere a che fare con l’allergia. Per loro le giornate primaverili iniziano tutte con il naso tappato e arrossato, oltre ad una sensazione di intontimento e debolezza. Ma sai che è possibile intervenire adottando un metodo piuttosto efficace? Ecco qual è la routine quotidiana che ti permette di evitare le crisi dovute all’allergia al polline.
Combatti l’allergia con rimedi naturali
Durante la primavera, le giornate di chi è allergico al polline è scandita dagli starnuti e da tutte le volte in cui ci si deve soffiare il naso. Per non parlare di chi ha costantemente gli occhi gonfi e deve fare i conti con la debolezza che non sembra voler andarsene. Ma a tutto questo si potrebbe trovare una soluzione grazie ad alcuni rimedi naturali che aiutano a combattere i sintomi più fastidiosi dovuti all’allergia al polline.
Uno dei primi consigli che sentiamo di dare è quello di lavare spesso gli occhi con acqua fredda prima di andare a dormire. Inoltre, è possibile effettuare degli impacchi utilizzando un pezzetto di cotone imbevuto con camomilla e rosmarino. Cercate di mantenere le finestre e le porte chiuse, soprattutto quando vi è una buona circolazione dell’aria. In questo modo limiterete l’ingresso del polline in casa. Un consiglio è inoltre quello di evitare di uscire di casa quando le temperature stanno aumentando. Questo perché il calore favorisce la diffusione del polline nell’aria.
Ovviamente fate circolare l’aria in casa in maniera regolare, senza però esagerare con le pulizie domestiche e con l’utilizzo di detergenti chimici. Un altro consiglio riguarda l’alimentazione. Meglio evitare di ingerire cibi che potrebbero incoraggiare reazioni allergeniche, tra questi vi sono le pesche, le mele, le nespole e le pere. Consigliato evitare anche la frutta secca, i kiwi, il sedano, la soia e le fave. Ovviamente, è sempre bene consultare il medico per poter stabilire qual è il grado di allergia con cui si deve avere a che fare e quali sono le migliori strategie da adottare per superare tranquillamente questo periodo dell’anno.