Non solo Sinner e Berrettini, Musetti incanta e ora punta alla top 10: prossimi impegni, punti da difendere e prospettive

L’Italia del tennis vola con Sinner e torna a sperare in Berrettini, ma c’è anche Musetti: il toscano può puntare alla top 10, ecco come.

L’Italia tennistica potrebbe avere tutte le carte in regola per aprire un ciclo. Lo ha dimostrato con la recente vittoria in Coppa Davis. Abbiamo un Jannik Sinner capofila, che punta a diventare il numero uno al mondo, ma anche altri tennisti di talento. Tra i quali potremmo recuperare Matteo Berrettini, che sta iniziando la risalita dopo un anno da incubo. Non dobbiamo dimenticarci, però, del numero due azzurro in questo momento, Lorenzo Musetti.

Classifica e prestazioni del carrarino rischiano di passare un po’ in sordina, visto che, dal momento in cui sembrava poter compiere un balzo in tempi rapidi verso i vertici del ranking, ha un po’ rallentato. A giugno 2023, era diventato numero 15 ATP, per poi calare nella seconda parte dell’anno. Pur avendo vissuto una fine di anno precedente e un inizio di 2024 con risultati non all’altezza, l’azzurro è comunque numero 24 e può ambire a grandi risultati.

Musetti, dopo un avvio di anno complicato, adesso sta carburando. Lo dimostra quanto fatto nel Sunshine Double americano. Sul veloce, notoriamente una superficie che non ama tantissimo, a Indian Wells è uscito al secondo turno, battuto da Rune, ma a Miami è giunto fino agli ottavi, perdendo da Alcaraz.

Musetti, le prospettive stagionali: il programma dei prossimi tornei e le opportunità di salire in classifica

Adesso, siamo entrati nella stagione su terra rossa. La sua superficie preferita, e quella in cui può mettere in difficoltà anche tennisti più quotati. Musetti avrà sì tanti punti da difendere, ma potrà anche darsi slancio e fiducia per iniziare la progressione verso la top 10.

Esordio col botto, a Montecarlo, battendo Taylor Fritz. Sarebbe importantissimo centrare almeno i quarti di finale come un anno fa. A Barcellona, Musetti era giunto addirittura in semifinale. Potrebbe invece guadagnare molto a Madrid, dove nel 2023 era uscito al primo turno, prima di arrivare a Roma e Parigi, dove ha da difendere due ottavi di finale.

Lo scorso anno, Musetti aveva mostrato anche un buon potenziale su erba, con i quarti di finale a Stoccarda e al Queen’s, prima di uscire al terzo turno a Wimbledon. Fino all’estate, insomma, per cercare di tenersi su in classifica, Lorenzo dovrà eguagliare il più possibile i suoi risultati dell’anno precedente. Per poi tentare la scalata al vertice dopo le Olimpiadi. A Cincinnati era uscito al secondo turno, agli Us Open al primo. Sarà quello il momento in cui potrà provare davvero ad avvicinarsi alla top ten, in caso di buoni risultati.